lunedì 7 novembre 2016

Una dura proposta di legge contro i Medici Competenti

È stata presentata alla Camera, lo scorso 30 Settembre 2016, la proposta di legge C.4065 a firma dei deputati Ribaudo, Boccuzzi e altri (in totale 33 firmatari) di modifica dell’art. 39 del D.Lgs. 81/08, finalizzata a sottrarre ai datori di lavoro (e ai dirigenti) il compito di nominare il Medico Competente per affidarla all’Asl competente per territorio, cui i Medici Competenti così nominati risponderebbero. Secondo l'associazione dei Medici Competenti l’articolato in sé è in netto contrasto con la definizione di medico competente “che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto”. (art. 2 comma 1 lett. h) e con l’art. 18, C.1 lett. a), per il quale sono il Datore di Lavoro o il Dirigente che provvedono a “nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria”. Sempre secondo l'Associazione l’impianto giuridico-legislativo italiano, a partire dall’art. 2087 del Codice Civile, passando per le produzione legislativa degli anni ’50 del XX° secolo, per arrivare alla legislazione di derivazione europea, a partire dalla Direttiva 89/391 per arrivare, nel nostro Paese, prima al D.Lgs. 626/94 e, poi poi al D.Lgs. 81/08, pone in capo al datore di lavoro l’obbligo primario di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, organizzando la prevenzione e la protezione dai rischi anche attraverso l’individuazione e la designazione di professionisti che con lui collaborano, a partire dal RSPP e dal Medico Competente. I firmatari della proposta, al contrario, intendono “liberare” i datori di lavoro da tale “fastidiosa” incombenza, scaricandola sulle spalle della pubblica amministrazione, cioè della collettività: un gigantesco passo indietro politico, culturale, sociale, scientifico, ed economico. Da queste parole si capisce subito che i firmatari troveranno schiarati contro i medici competenti e non solo. Personalmente penso che la proposta pone un tema importante che credo sia utile affrontare mettendo però al centro la salute dei lavoratori e delle lavoratrici. Voi cosa ne pensate?

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