domenica 30 ottobre 2016

IN CASO DI TRASFERTAALL'ESTERO BISOGNA VALURARE ANCHE LA SITUAZIONE GEOPOLITICA DEL PAESE OSPITANTE

Con l'interpello 11/2016 si richiama l'articolo 2087 del codice civile e si ribadisce che il datore di lavoro ha l'obbligo di valutare tutti i rischi finalizzati alla tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti compresi quelli (ovviamente) esposti a situazioni particolari come quelle che possono derivare da una trasferta estera in un paese poco sicuro. Nella valutazione dei rischi il datore di lavoro deve inserire infatti anche la situazione ambientale e di sicurezza legata ad eventi di natura geopolitica, atti criminali e di belligeranza.

venerdì 28 ottobre 2016

Nessun risarcimento al lavoratore che non rispetta le indicazioni impartite anche verbalmente.

Con la Sentenza n. 21389 del 24 ottobre 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla legittimità del risarcimento del danno ad un dipendente infortunatosi svolgendo la propria attività senza seguire le indicazioni impartite in una riunione. Nello specifico la Suprema Corte ha sentenziato che l’azienda non può ritenersi responsabile dell’accaduto in quanto aveva impartito precise indicazioni circa le modalità di esecuzione del lavoro e degli strumenti da adottare: la richiesta di risarcimento del danno a seguito di infortunio si ritiene quindi insussistente.