sabato 27 giugno 2015
La ginnastica per il corpo, la mente e perché no anche per migliorare il clima aziendale!
Qualche giorno fa sono stato invitato ad una lezione di Elena Balboni sul riequilibrio muscolare e posturale presso la palestra Solaris di Bologna. La lezione ha avuto la durata di circa un'ora e confesso che mi ha colpito positivamente. Ho assistito ad una disciplina sperimentale capace di fondere varie tecniche come lo yoga, il pilates e la bioenergetica. I partecipanti, cinque persone, venivano stimolati a compiere movimenti spontanei, anarchici ma controllati; senza timidezza ne' paura. Elena dava coraggio e con tono rassicurante indirizzava questi movimenti verso tecniche conosciute per poi tornare nei luoghi e negli spazi in cui il corpo voleva andare. La sala della palestra aveva assunto un' atmosfera avvolgente e per certi versi religiosa dove tutti, me compreso, potevamo spogliarci dalle armature che indossiamo nella quotidianità. I partecipanti venivano invitati ad utilizzare in modo personale diversi oggetti tra cui sgabelli, palloni e tappetini di vario genere. La parte finale della lezione è stata per lo più diretta da Elena che suggeriva alcuni esercizi di stretching e rilassamento. Al termine ho avuto modo di parlare con la maestra la quale mi ha raccontato di alcuni casi in cui i partecipanti, con loro sorpresa, si ritrovavano ad effettuare movimenti che mai avrebbero pensato di poter fare.
Ho voluto assistere a questa lezione (tempo fa lo avevo fatto con il pilates) perchè ritengo importante che le aziende pongano attenzione su questioni che negli USA sono ormai avviate da diversi anni. Avere dei lavoratori 'in forma' significa avere un' azienda più produttiva e con un miglior clima aziendale. Quando si fa ginnastica infatti il metabolismo cambia ed entrano in circolo le endorfine che aumentano il buon umore.
L'attività fisica è una preziosa alleata della salute, infatti la sedentarietà è tra i primi fattori che causano la morte. I morti per malattie cardiovascolari in Italia sono circa 240.000 all’anno, ovvero il 44% dei decessi totali. Basti pensare che è sufficiente camminare mezz’ora tre volte alla settimana per diminuire del 40% il rischio di malattie cardiovascolari.
Negli Stati Uniti oltre l’80% delle aziende con più di 50 dipendenti hanno adottato programmi di miglioramento per la salute.
Uno studio condotto su 60 stabilimenti americani della Du Pont ha registrato che le assenze degli operai che lavorano nei 41 stabilimenti, che hanno adottato un programma di "corporate wellness", sono diminuite del 14%. La possibilità di svolgere attività fisica nella palestra aziendale, infatti, riduce anche il numero di errori che si commettono mentre si lavora e migliora il morale. Tutto ciò si traduce in una serie di vantaggi per l’azienda, primo fra tutti la riduzione dei costi sanitari e dell’assenteismo per malattia.
Ho voluto affrontare ancora una volta questo tema perchè lo ritengo davvero importante. Un lavoratore fisicamente in forma e mentalmente sereno può fare la differenza in ogni tipo di azienda, teatro compreso. Iniziare questo cammino è una sfida che vale la pena raccogliere.
Giuseppe Patti
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