Lavorare in altezza in teatro: focus sulle PLE e sull’abilitazione all’uso
Nel contesto del teatro e dei luoghi di pubblico spettacolo, esistono diversi sistemi per lavorare in quota: scale, trabattelli, seggiolini appesi a motore e piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE). In questo articolo ci concentreremo proprio sulle PLE, analizzando i contenuti previsti per l’abilitazione alla loro conduzione.
I percorsi formativi
I corsi per la conduzione delle PLE si articolano in tre differenti percorsi:
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PLE con stabilizzatori (Tipo 1): corso da 8 ore (4 ore teoriche + 4 pratiche);
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PLE senza stabilizzatori (Tipi 2 e 3, semoventi): corso da 8 ore (4 + 4 ore);
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PLE per entrambe le tipologie: corso completo da 10 ore (4 ore teoriche + 6 pratiche).
L’attestato che segue si riferisce esclusivamente alla prima tipologia, ovvero alle PLE con stabilizzatori, e non abilita alla conduzione delle PLE senza stabilizzatori. Queste ultime, infatti, comportano rischi specifici legati alla loro mobilità durante l’uso, assenti nei modelli stabilizzati.
Attestato di abilitazione
Rilasciato al termine del corso per addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) con stabilizzatori.
Ai sensi dell’art. 73 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dell’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012. Attuazione DGR n. 168/2013.
Contenuti del corso
1. Modulo giuridico-normativo (1 ora):
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Presentazione del corso.
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Cenni di normativa generale su igiene e sicurezza sul lavoro, con riferimento ai lavori in quota e all’uso delle attrezzature (D.Lgs. 81/08).
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Responsabilità dell’operatore.
2. Modulo tecnico (3 ore):
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Tipologie di PLE e loro caratteristiche generali e specifiche.
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Comportamenti strutturali: stabilizzatori, livellamento, telaio, torretta girevole, pantografo o braccio elevabile.
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Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e funzionamento.
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Controlli visivi e funzionali pre-utilizzo.
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DPI specifici: casco, imbracatura, cordino di trattenuta, modalità d’uso e punti di aggancio.
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Utilizzo in sicurezza e analisi dei rischi (elettrocuzione, ambientali, caduta dall’alto, ecc.).
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Procedure di emergenza: discesa di sicurezza in caso di avaria.
3. Modulo pratico per PLE con stabilizzatori (4 ore):
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Riconoscimento delle strutture principali e dei dispositivi.
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Controlli pre-utilizzo e prima del trasferimento su strada.
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Pianificazione del percorso: accesso, pendenze, ostacoli, condizioni del terreno.
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Posizionamento sul luogo di lavoro: delimitazione area, segnaletica, stabilizzazione.
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Esercitazioni operative in sicurezza e simulazioni in quota.
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Manovre di emergenza e recupero piattaforma.
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Messa a riposo della PLE: parcheggio sicuro, precauzioni antiuso non autorizzato, ricarica batterie in sicurezza.
Valutazione finale
Dopo i moduli teorici è prevista una prova intermedia, il cui superamento consente l’accesso alla parte pratica. In caso di esito negativo, è necessario ripetere la parte teorica. Al termine del modulo pratico è prevista la prova pratica finale. L’accesso alla verifica è consentito solo a chi ha frequentato almeno il 90% del monte ore previsto. Il mancato superamento comporta la ripetizione del modulo pratico.
Domande frequenti
Chi ha frequentato il corso per PLE è abilitato anche ad altri lavori in quota?
No. Il corso per PLE non abilita a svolgere lavori in quota al di fuori della piattaforma. Un lavoratore formato solo per la PLE non è automaticamente preparato ad operare, ad esempio, su una copertura inclinata o su altre strutture sceniche dove vigono regole e dispositivi di sicurezza diversi.
Chi lavora in quota ma non utilizza una PLE, che formazione deve avere?
In tal caso, il lavoratore deve ricevere formazione e informazione specifica sui rischi del lavoro in quota (art. 77, commi 4 lett. h) e 5 del D.Lgs. 81/08), soprattutto se impiega DPI di III categoria.
Se il conduttore della PLE trasporta altri lavoratori, ha delle responsabilità?
Sì. Il conduttore della PLE ha la responsabilità di informare i passeggeri sui rischi presenti e sulle corrette modalità comportamentali in piattaforma. Chiunque salga su una PLE, anche occasionalmente, deve essere adeguatamente informato e formato sui rischi, i comandi e le misure di sicurezza.
Note importanti
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Il conduttore manovra la PLE dal quadro comandi principale situato nella piattaforma, mentre un secondo operatore a terra – adeguatamente formato – deve essere pronto ad agire in caso di emergenza.
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Lo sbarco da PLE in quota è consentito solo se previsto dal fabbricante.
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La norma armonizzata EN 280 regola la sicurezza delle PLE. A supporto, esistono anche:
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ISO 16653-1/2:2011, per l’accesso alle strutture da PLE;
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ISO 18893:2011, che afferma che l’accesso in quota deve avvenire solo seguendo le istruzioni del costruttore.
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Poiché la ISO 18893 non è una norma armonizzata, il fabbricante che vuole immettere sul mercato una PLE destinata allo sbarco in quota dovrà ricorrere a un Organismo Notificato e optare per la procedura di esame CE del tipo o per un Sistema di Garanzia Qualità Totale, dimostrando così l’assenza di rischi residui non gestibili.
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