venerdì 20 febbraio 2009

leggere la scheda di sicurezza

In Teatro, nei differenti laboratori, vengono abitualmente utilizzati prodotti chimici.
In tutti gli ambiti lavorativi, per introdurre prodotti chimici, è indispensabile richiedere la scheda di sicurezza al fornitore.

Tutte le sostanze chimiche ed i preparati pericolosi poste in commercio in Italia devono essere accompagnate da una scheda di sicurezza, compilata a cura e sotto la responsabilità di chi la
immette sul mercato (fabbricante, importatore, distributore). D.Lgs.52/97.

La scheda deve essere aggiornata sulla base delle conoscenze tecniche e scientifiche più recenti, deve essere redatta in lingua italiana, e deve riportare la data di compilazione.

La scheda di sicurezza, ben diversa dalla scheda tecnica ,è strumento indispensabile per un corretto uso della sostanza , per confrontarsi con RSPP e Medico Competente, da consegnare in pronto soccorso in caso di infortunio, da consultare in caso di dispersione accidentale.
Fondamentale e semplice la lettura.
Procurarsi su internet una scheda di sicurezza, di alcol, trielina, acetone o benzene.
Controllare la data di aggiornamento. Schede aggiornate prima del 2003 non sono conformi.
Verificare i 16 punti obbligatori e le relative informazioni:
1.IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/DELL'IMPRESA
tutti i dati relativi, ma soprattutto il seguente recapito.Telefono di chiamata urgente
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI con classificazione CE e gli effetti negativi
3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Descrizione chimica, concentrazione delle differenti sostanze, ma soprattutto il numero di CAS che permette di ricercare su internet una scheda, eventualmente più completa e relativa a ciascun componente, le differenti frasi di rischio.
Utile se si usano prodotti chimici scaricare i significati delle frasi di rischio R e dei consigli di prudenza S da tenere sul luogo di lavoro.
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO devono essere chiare e dettagliate
5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione. Pericoli particolari. Equipaggiamento di protezione antincendio. Altre raccomandazioni
6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE:
Precauzioni individuali. Precauzioni ambientali. Metodi di bonifica in caso di dispersione accidentale
7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Precauzioni nella manipolazione. - Raccomandazioni generali. Raccomandazioni per prevenire rischi d'incendio ed esplosione. Raccomandazioni per prevenire rischi tossicologici. Raccomandazioni per prevenire la contaminazione dell'ambiente.
Condizioni di immagazzinamento. Tipo d'imballaggio, Quantità limite, secondo la Direttiva 96/82/CE~2003/105/CE (Seveso III). Usi particolari
8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 98/24/CE
punto piuttosto critico, serve ad indicare Valori limiti d'esposizione (TLV) espressi, a seconda del prodotto , per anno TLV-STEL Anno, per ore lavorative esempio:
Controlli dell'esposizione professionale, Direttiva 89/686/CEE:
Provvedere ad una ventilazione adeguata. Deve essere assicurata una buona ventilazione locale e un buon sistema
di ricambio d'aria generale. Se queste misure non sono sufficienti a tenere le concentrazioni di particelle e vapori sotto
il limite d'esposizione professionale, è necessario far uso di adeguati mezzi di protezione respiratorie.
- Richiesta di ventilazione : 24. m3/l (massimo) Aria/Preparato
per mantenersi al di sotto il valore TLV del prodotto.
Elenco dei dispositivi di protezione individuale da usare e delle relative caratteristiche
Controlli dell'esposizione ambientale esempio:
Evitare qualsiasi versamento nell'ambiente. Evitare l'emissione nell'atmosfera

9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
punto molto dettagliato e tecnico
10. STABILITÁ E REATTIVITÁ
Condizioni da evitare:
Stabile alle condizioni raccomandate di stoccaggio e manipolazione.Esempio:
- Calore: Tenere lontano da fonti di calore.
- Luce: Se possibile, evitare l'incidenza diretta delle radiazioni solari.
- Aria: Non applicabile.
- Pressione: Non applicabile.
- Urti: Non applicabile.
Materie da evitare: esempio:
Possibile reazione pericolosa con acidi.
Decomposizione termica:esempio.
Come conseguenza della scomposizione termica, possono formarsi prodotti pericolosi.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
La classificazione
tossicologica dovrebbe avvenire mediante il metodo di calcolo convenzionale della Direttiva
1999/45/CE.
Effetti tossicologici:punto fondamentale: specifica quali organi del corpo umano potrebbero essere
Danneggiati o quali malattie potrebbe provocare i prodotto.
Indica anche le condizioni per cui con dose al 50% si ha la morte nelle cavie e per quale via, esempio:
Dose e concentrazioni letali
da componenti individuali :
DL50 Orale DL50 Cutanea CL50 Inalazione
mg/kg mg/kg mg/m3.4ore 5500. Ratto 8500. Coniglio

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE esempio:
Mobilità:
- Spargimento nel suolo: Evitare l'infiltrazione nel terreno.
- Spargimento in acqua: Tossico per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo termine effetti negativi per
l'ambiente acquatico. Non si deve permettere che il prodotto arrivi a fognature, scarichi o corsi d'acqua.
- Emissioni nell'atmosfera: A seguito della volatilità, si possono produrre emissioni nell'atmosfera durante la
manipolazione ed uso. Evitare l'emissione nell'atmosfera.
Persistenza e degradabilità:
Altri effetti nocivi
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Manipolazione dei residui. Eliminazione d'imballaggi vuoti
Procedimenti di neutralizzazione o distruzione del prodotto:esempio.
Discarica autorizzata, secondo il regolamento locale.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Etichettatura CE: esempio:
N
Il prodotto è etichettatto come PERICOLOSO PER L'AMBIENTE conforme
alle Direttive 67/548/CEE~2004/73/CE e 1999/45/CE~2006/8/CE
- Frasi R:
.
- Frasi S:
.
16. ALTRE INFORMAZIONI
Testo delle frasi R riportate nelle sezione 2 e 3.
Legislazioni sulle Schede di Sicurezza:
Scheda di Sicurezza d'accordo con il Anesso II del Regolamento (CE) nº 1907/2006 (REACH).

· Accordo europeo sul trasporto internazionale dei materiali pericolosi su strada, (ADR 2007).


Data di revisione: Data di stampa:

Le informazioni contenute in questa scheda di sicurezza, si basano sulle nostre attuali conoscenze e le leggi vigenti dell'UE
e nazionali, mentre le condizioni di lavoro degli utenti è fuori dalla nostra conoscenza e controllo. Il prodotto non va usato
per scopi diversi da quelli indicati, senza aver ottenuto preventive istruzioni scritte per la sua manipolazione. È sempre
responsabilità dell'utilizzatore conformarsi alle norme d'igiene, sicurezza e protezione dell'ambiente previste dalle leggi
vigenti. Le informazioni contenute in questa scheda di sicurezza sono da intendere come descrizione delle caratteristiche
del preparato ai fini della sicurezza: non sono da considerarsi garanzie delle proprietà del prodotto stesso.

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