giovedì 18 dicembre 2008

Accertamenti di assenza di tossicodipendenza

Accertamenti sull’assenza di tossicodipendenza: chiarimenti normativi e considerazioni operative In questi giorni è tornato d’attualità il tema dei test di accertamento dell’assenza di tossicodipendenza, in particolare in relazione ad alcune mansioni svolte dai tecnici di palcoscenico. Si è osservato un erroneo inquadramento normativo di alcune attività – in particolare i lavori in quota e la movimentazione di carichi sospesi – come rientranti tra quelle soggette agli obblighi di sorveglianza sanitaria specifica previsti dalla normativa in materia di tossicodipendenza. A tal proposito, è opportuno ribadire che l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, non include tali attività tra quelle previste. Il riferimento normativo principale è costituito dall’articolo 1 dell’Intesa Stato-Regioni, che definisce le mansioni a rischio come quelle che comportano pericoli per la sicurezza, l’incolumità e la salute, propria e di terzi, anche in caso di assunzione sporadica di sostanze stupefacenti. Dette mansioni sono dettagliate nell’Allegato I, parte integrante dell’Intesa. Estratto dell’Allegato I – Mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute dei terzi 1. Attività che richiedono certificazione abilitativa per lavori pericolosi, tra cui: utilizzo di gas tossici, fabbricazione e uso di fuochi d’artificio, brillamento mine, conduzione tecnica di impianti nucleari. 2. Mansioni legate ai trasporti, tra cui: conducenti di veicoli stradali con patente C, D, E o CAP (taxi, NCC), personale ferroviario addetto alla sicurezza e alla circolazione, personale navigante marittimo e delle acque interne, conducenti, conduttori, manovratori e addetti agli scambi di veicoli su rotaia o di apparecchi di sollevamento, esclusi i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra o monorotaie, controllori di volo, personale aeronautico certificato, collaudatori, addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore trasporti, conduttori di macchine movimento terra e di mezzi per la movimentazione delle merci. 3. Funzioni operative svolte da addetti e responsabili in ambiti connessi a esplosivi: produzione, confezionamento, detenzione, trasporto e vendita. Osservazione critica Alla luce di quanto sopra, si evidenzia che le attività di palcoscenico come i lavori in quota o la movimentazione di carichi sospesi non sono ricomprese tra le mansioni soggette a sorveglianza sanitaria obbligatoria per l’accertamento dell’assenza di tossicodipendenza, salvo che vengano utilizzate attrezzature specifiche (es. gru, carrelli elevatori, piattaforme) che ricadano nelle categorie esplicitamente previste dall’Allegato I. Considerazione finale In merito alla prevenzione degli infortuni, è interessante richiamare il pensiero del sociologo Luciano Gallino, il quale individuava nella cattiva organizzazione del lavoro una delle principali cause degli incidenti sul lavoro. A fronte di ciò, appare paradossale che coloro che definiscono le modalità organizzative del lavoro, ovvero datori di lavoro e dirigenti, non rientrino tra le figure previste dall’Allegato I. Si propone quindi una riflessione: valutare l’opportunità di inserire anche tali figure apicali all’interno dell’elenco delle mansioni soggette a controllo, quale elemento di responsabilizzazione sistemica e di promozione della cultura della sicurezza a tutti i livelli dell’organizzazione.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Saluti

:-)

giorgio ha detto...

dovresti completare il punto f) che è stato riportato solo nella prima parte. Se continui ti accorgerai che sono riportati anche i dispositivi di sollevamento con esclusione di carroponti con manovra a terra e monorotaie.
I tiri motorizzati di palcoscenico per quanto mi concerne sono organi di sollevamento a tutti gli effetti.
Se poi vengono utilizzati per effettuari "voli" o sollevamenti di persone porebbero rientrare anche nel trasporto di persone.

quindi controllo obbligatorio

Pier Paolo rigau ha detto...

il palcoscenico è effettivamente un "cantiere" di lavoro a tutti gli effetti e tale rimane sino alla fine di uno spettacolo. però vi immaginate gli attori che recitano col caschetto di sicurezza e le le ballerine con le scarpe antinfortunistiche?! riguardo ai tecnici che (ab)usano sostanze...lì ci vuole il buon senso ..come chi si mette alla guida ciucco...non buono. meglio, quantomeno per gli altri, dopo il lavoro.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e