martedì 24 giugno 2008

Primi interventi legislativi nello Spettacolo


Il settore dello spettacolo occupa un posto non indifferente nella classifica INAIL per frequenza di infortuni: infatti scavalca settori industriali quali quello della chimica, plastica e gomma, quello dei gasdotti ed oleodotti, dell'energia elettrica e del tessile. Se poi vi aggiungiamo il diffuso ricorso a manodopera temporanea sommersa è facile temere che gli infortuni siano molti di più di quelli denunciati. Questo può apparire paradossale se si pensa che i primi interventi a tutela dei lavoratori dello spettacolo risalgono addirittura al 1821, quando con un Regio regolamento nel Regno delle due Sicilie fu istituita la prima cassa delle pensioni e sovvenzioni per il personale addetto ai reali teatri. Tra i principali compiti di questa Cassa rientravano i trattamenti pensionistici, reversibili anche alle vedove dei dipendenti, le sovvenzioni agli artisti divenuti inabili prima di aver maturato dieci anni di servizio e l'assistenza medica gratuita. In epoche successive alcune categorie di lavoratori dello spettacolo ottennero anche la costituzione di Casse Mutue di malattia a livello provinciale, fino a giungere nel 1934 alla costituzione della Cassa Nazionale di malattie per impiegati ed operai dello spettacolo, la cui invalidità e vecchiaia venivano. assicurate dal neonato INPS.

-Articolo tratto dalla rivista 2087 (numero 5 del Luglio 2007)

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