Nei precedenti articoli abbiamo trattato dei motori e della normativa tedesca BGV, parlando dei sistemi D8, D8+ e C1. Pur non essendo obbligatoria in Italia, questa normativa rappresenta certamente un riferimento verso cui tendere.
Tuttavia, i sistemi tecnologici di molti teatri non ci permettono ancora di raggiungere tali standard, e qui entra in gioco la valutazione dei rischi e il metodo di lavoro tradizionale, il "mestiere", tipico delle maestranze italiane. È anche vero, come sostengono diversi tecnici, che non esistono sistemi assolutamente sicuri, né sistemi completamente privi di rischi.
Un’attenta analisi dei rischi e l’adozione di misure di sicurezza alternative e adeguate possono spesso risolvere le problematiche tipiche che ci troviamo a fronteggiare. Le condizioni imprescindibili per riuscirci sono il tempo a disposizione e la collaborazione di tutti, a partire dal regista.
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